E' quanto ha annunciato il nuovo assessore regionale alla salute Ruggero Razza. Si tratta di fondi destinati ad interventi che erano stati a suo tempo individuati dal dipartimento pianificazione strartegica dell'assessorato tra le varie progettualità presentate dalle Aziende Sanitarie Provinciali. C'è anche Sciacca e, dunque, il pronto soccorso del Giovanni Paolo II tra le strutture che usufruiranno del finanziamento, oltre all'ospedale di Canicattì in provincia di Agrigento e al nosocomio di Castelvetrano-Alcamo nel territorio di Trapani. I fondi assegnati – 47 milioni e 603 mila euro - sono destinati nella loro quasi totalità alle unità operative di Pronto soccorso e all'emergenza-urgenza. "Per il governo Musumeci ha dichiarato l'assessore Razza rappresentano una priorità. Buone notizie, quindi, per l'area di emergenza dell'ospedale di Sciacca , da sempre una delle criticità della sanità locale a causa della carenza di personale medico e infermieristico in servizio a fronte, soprattutto, della vasta utenza che fa riferimento al pronto soccorso del Giovanni Paolo II. Alle buone notizie si associano però quelle sconfortanti riguardanti l'ordinaria amministrazione. E' la responsabile del Tribunale per i Diritti del Malato di Sciacca Lilla Piazza a evidenziare oggi di avere nuovamente segnalato e denunciato alla segreteria regionale del Movimento, ma anche al Commissario dell'ASP Gervasio Venuti, la questione del mancato funzionamento dell'impianto di riscaldamento in una ala dell'ospedale di contrada Seniazza. Problema che persiste ormai da un paio di settimane nonostante fosse stato annunciato un intervento di manutenzione all'impianto. Sono anche questi gli episodi che danneggiano la sanità saccense, dichiara Lilla Piazza. Ai responsabili regionali del Tribunale per i Diritti del Malato è stata poi rappresentata l'eterna questione degli ascensori non funzionanti nonostante, anche in questo caso, gli impegni assunti da tempo per la manutenzione straordinaria.