che insieme al coordinatore Nino Porrello e a Pietro Mistretta hanno presenziato all’incontro con l’assessore regionale all’Economia, Marco Falcone, scaturito dalla richiesta dello stesso Comitato Civico. L’assessore Falcone, per il comitato, ha dato la sensazione di avere le idee ben chiare, di essere documentato a dovere, ha dato adeguato spazio al Comitato Civico apprezzandone anche pubblicamente l’intervento, ed ha manifestato la volontà di chiudere la liquidazione di Terme di Sciacca SpA con un intervento finanziario diretto della Regione che consentirà di aggregare al patrimonio termale anche il piccolo albergo di San Calogero. La prima, importante notizia che è stata data da Falcone e Cuffaro ha riguardato la confermata volontà di Cassa Depositi e Prestiti Real Asset Sgr di valutare approfonditamente la possibilità di rilevare in tutto o in parte il patrimonio immobiliare del complesso termale di Sciacca, destinandovi risorse finanziarie provenienti dal nuovo Fondo Nazionale per il Turismo, tant’è che CDP ha fatto pervenire alla Regione siciliana la richiesta di documentazione informativa. L’assessore Falcone ha poi dato mandato all’ufficio diretto da Silvio Cuffaro di spedire la documentazione richiesta a CDP entro fine luglio. A questo punto è prevedibile che entro il mese di settembre CDP possa fornire un riscontro sufficientemente esaustivo sulla sua concreta volontà di rilevare in tutto o in parte il patrimonio immobiliare delle Terme, per riqualificarlo con proprie risorse e poi assegnarlo a un imprenditore del settore appartenente a FEDERTERME e già precedentemente individuato. Questa per Falcone è la soluzione preferita dalla Regione, che solo in subordine imboccherebbe la strada alternativa, ossia quella di una riqualificazione effettuata direttamente con risorse finanziarie regionali e con l’affidamento poi a uno o più imprenditori privati, individuati anch’essi con la necessaria sollecitudine. Su questa eventuale soluzione B, in subordine alla soluzione A, si potrà comunque iniziare a lavorare presto, di concerto con tutti gli attori in campo. Inoltre, sembrano improvvisamente avviarsi a soluzione anche le problematiche della liquidazione Terme di Sciacca SpA, dal centro accumulo acque all’usufrutto sul Grande Albergo di San Calogero: la Regione rileverà il tutto con proprie risorse e così la proprietà del piccolo albergo di San Calogero passerà in capo alla Regione. La riunione, conclude il comitato civico, si è conclusa con la “insolita” sensazione che oggi sia stato, finalmente avviato un percorso e che esso potrà essere suscettibile di condurre in una direzione utile…