La vicenda questa volta riguarda la pediatria dove un medico è stato spostato temporaneamente presso l'ospedale di Licata. Ormai si assiste con cadenza periodica al dirottamento di medici del Giovanni Paolo II presso altri ospedali, nonostante i reparti dell'ospedale di Sciacca siano in grande sofferenza. Il caso della pediatria è esploso questa mattina durante l'inauguarazione presso il nosocomio saccense di alcune iniziative, alla presenza del commissario dell'Asp Mario Zappia al quale abbiamo chiesto le ragioni di questi continui spostamenti di personale a disposizione dell'ospedale di Sciacca presso altri ospedali, compromettendo così una situazione già di per sè assai critica. Al manager dell'Asp abbiamo chiesto anche notizie in merito alla tanto attesa entrata in funzione della Stroke Unit senza la quale, com'è noto, il Giovanni Paolo II di Sciacca continua a rimanere un Dea di primo livello solo sulla carta.