nonostante il ritardo ormai clamoroso accumulato già due settimane fa quando era stato approvato dall'amministrazione e trasmesso ai Revisori dei Conti e al Consiglio Comunale. Sono venuti a mancare un milione e 200 mila euro del Credito Eas che erano stati calati nel documento e che adesso devono essere in altro modo recuperati. Una vera e propria mazzata che ha costretto l'amministrazione comunale a cercare altre soluzione per ottenere il pareggio. I tagli non riguarderanno i servizi essenziali e non penalizzeranno i cittadini, ha tenuto a precisare il sindaco Valenti.