la sanità di Sciacca che ieri, a fronte degli ennesimi problemi legati al personale in servizio cui spesso viene chiesto di spostarsi verso altri ospedali della provincia, ha chiesto al sindaco Fabio Termine di convocare immediatamente i sindaci del territorio e affrontare in maniera unitaria la battaglia per il Giovanni Paolo II.
Il sindaco di Sciacca al nostro telegiornale ha annunciato che la riunione sarà convocata nelle prossime ore.
Sulle criticità del Giovanni Paolo II l’Associazione Orazio Capurro ritiene che la misura è ormai stracolma da tempo considerata la diffusa e gravissima carenza di sanitari nelle varie Unità Operative (Urologia, Ortopedia e Pronto Soccorso per citare solo i casi più eclatanti), ma anche la mancata attivazione di Unità Operative importanti e salva vita come la Neurologia e la Stroke Unit. Per l’associazione presieduta da Alessandro Capurro, a questo punto, non ha più senso continuare a discutere delle criticità che affliggono l'Ospedale di Sciacca con il Commissario
Straordinario dell'ASP di Agrigento e continuare a chiedere risposte che puntualmente vengono disattese, considerato peraltro che negli anni le criticità si sono aggravate in ambito ospedaliero, ma anche nel distretto sanitario di base.
Anche l’associazione Orazio Capurro ritiene necessario che Fabio Termine convochi urgentemente la conferenza dei sindaci alla presenza dei deputati del territorio e, subito dopo, chieda un incontro con l’assessora regionale alla salute Giovanna Volo con l’obiettivo di riottenere lo status di Azienda Ospedaliera con propria autonomia economico-finanziaria ed amministrativo-organizzativa.
Tutte le altre richieste, sostiene Capurro, saranno destinate a non produrre gli effetti sperati.