turismo delle radici grazie all'attività e alla passione di Pasquale Mortillaro. Nelle ultime settimane sono stati diversi i gruppi di turisti, emigrati di ritorno, che scelgono di trascorrere alcuni giorni di vacanza in Sicilia e riscoprire il paese d'origine dei loro avi. Provengono, soprattutto, dal Nord America, ma altre colonie di lucchesi si sono stanziate in Argentina, Brasile e Venezuela.
Qualche giorno fa, sono giunti a Lucca altri turisti americani, questa volta provenienti proprio dalla capitale, Washington. Sono stati in giro per la Sicilia e, con l'occasione, hanno voluto conoscere il paese d'origine dei loro antenati, gli avi Caruso – Mortillaro. Hanno avuto modo di conoscere le bellezze monumentali, naturalistiche ed enogastronomiche della piccola comunità montana. Cicerone è stato, come sempre Pasquale Mortillaro, mentre la famiglia Mortillaro - Mosca ha avuto il piacere di inviatarli a pranzo presso la loro casa, facendo gustare loro le gustose pietanze del territorio.
Dove c'e' posto per uno,c'e' posto per tutti,sono stati accolti come fossero parte della famiglia,questa e ' la nostra accoglienza.
E' stato un momento molto bello, di condivisione e di profonda amicizia, che resterà sicuramente nei ricordi di questi visitatori.
L'ultima visita segue quelle registrate nei giorni precedenti. Un altro gruppo di turisti emigrati era giunto a Lucca Sicula direttamente da Napoli. Nel loro caso, il loro antenato, Vincenzo Maurello, era partito alla volta dell'Illinois ai primi del 1900 dove mise su famiglia. Le nuove generazioni, native d'America, sono tornate adesso a Lucca, ospiti di Pasquale Mortillaro, Baldassare Catalano e Marco Mosca. Hanno visitato la Chiesa Madre, guidata dal parroco don Gaspare Sutera, e conosciuto i loro parenti rimasti in paese. Anche a loro, Mortillaro ha donato l’albero genealogico della famiglia, una storia partita addirittura nel lontano 1680. Settimane prime, infine, erano arrivati a Lucca un gruppo di circa 30 turisti americani, accolti dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvatore Dazzo.