mancato pagamento degli stipendi ai lavoratori che da settimane protestano e si dicono pronti anche a bloccare il servizio, si sono aggiunti altri inquietanti episodi.
Nel territorio di Ribera ignoti hanno danneggiato gli impianti della rete di distribuzione idrica. Sarebbero stati manomessi contatori, ma generato anche problemi alla vasca di accumulo che consente l’irrigazione nelle contrade “Castellana”, “Bellanca” e “Camemi”. I danni sono stati stimati in 6 mila euro, ma hanno generato il blocco del servizio per circa tre giorni, nostantante il
tempestivo intervento di ripristino degli impianti danneggiati operato dal personale del Consorzio proprio per evitare conseguenze agli agricoltori nel periodo in cui c’è la maggiore necessità di assicurare l’acqua alle colture. Già da oggi l’irrigazione è ripresa regolarmente, ma sull’episodio indagano i carabinieri della tenenza di Ribera a seguito della formale denuncia presentata dai responsabili del Consorzio. Si indaga anche sulle minacce che il responsabile dell’area di Ribera ha riferito di aver subito il 5 luglio scorso. Insomma c’è un clima pesante sotto diversi punti di vista e il timore che la situazione possa degenerare. Oggi sui danneggiamenti e sugli atti intimidatori prende posizione l’amministrazione comunale di Ribera.
E’ inaccettabile, dichiara il sindaco Matteo Ruvolo, che vengano sabotati impianti destinati alla gestione e distribuzione delle risorse idriche a fini irrigui, fondamentali per il comparto agricolo riberese specialmente in questo periodo.
L’auspicio è che le forze dell'ordine riescano quanto prima ad individuare i responsabili. Analogo auspicio è stato espresso dal Presidente del Consiglio Comunale Vincenzo Costa, a nome di tutti i consiglieri, unitamente al ringraziamento agli addetti alla manutenzione che si sono adoperati per poter ripristinare in pochi giorni le condutture danneggiate e garantire l’acqua agli agricoltori del comprensorio di Ribera. Ferma condanna, sia per le minacce subite dal responsabile del consorzio, sia per il danneggiamento agli impianti, è stata espressa anche dai rappresentanti dei sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil rispettivamente Colletti, Cimino e Bartolotta e Mulè. Sindacati che evidenziano come, nonostante le note difficoltà economiche legate al pagamento degli stipendi, i lavoratori del Consorzio abbiano lavorato alacremente per ripristinare le condotte e garantire l’irrigazione.