occorre anche tutelare il paesaggio e le attività agricole più importanti. Questo, in buona sostanza, il sunto di una nota stampa trasmessa oggi da Italia Nostra sezione di Sciacca, presieduta da Calogero Segreto. Secondo il sodalizio, innanzitutto, non occorre più investire sui parchi eolici, ma piuttosto incrementare gli impianti fotovoltaici e collocarli sui tetti dei capannoni industriali, nelle infrastrutture, sugli edifici pubblici che sono siti al di fuori del centro storico (scuole, uffici, impianti sportivi) e su edifici privati fuori il centro storico. Per Italia Nostra, invece, sarebbe opportuno evitare la realizzazione di impianti fotovoltaici nelle zone agricole altamente produttive. L'orientamento e la posizione in merito dell'associazione guidata da Calogero Segreto era stato già anticipato al sindaco di Sciacca Fabio Termine nel corso di una riunione che si era tenuta al Comune qualche giorno fa.
Per Italia Nostra “vanno individuate delle aree del nostro territorio comunale con scarso valore agricolo e paesaggistico posto che non è possibile permettere il consumo di ettari ed ettari di terreno agricolo spesso altamente produttivo sostituendolo con distese di pannelli fotovoltaici”.
Per Calogero Segreto “bisogna trovare una soluzione equilibrata che tuteli le due giuste esigenze su aree idonee dove possano essere contentiti tali tipi di impianti attraverso la dotazione di un piano di zonizzazione che abbia efficacia urbanistica vincolante tramite anche approvazione in Consiglio Comunale, tutto questo in attesa che la Regione Siciliana renda attuativo il Piano di Energie Alternative chiamato Pears”. Secondo Italia Nostra, questi sono gli unici passaggi burocratici che possano garantire corretti investimenti in funzione della transizione ecologica e, al tempo stesso, tutelare il paesaggio, il territorio e l'ambiente.