tra gli agricoltori del comprensorio di Sciacca. La questione è stata al centro di una riunione ieri sera al palazzo municipale. Il rischio paventato è quello di non avere acqua a sufficienza per le colture e proprio nei mesi più caldi.
L’assessore all’agricoltura del comune di Sciacca evidenzia che sarà sollecitato un intervento del Prefetto di Agrigento. Al Consorzio di Bonifica, a fronte dell’impossibilità di utilizzare a scopo irriguo l’acqua del lago Arancio, verrà chiesto di sopperire con l’acqua della diga Garcia. La questione sarà oggetto di una interrogazione all’Ars del capogruppo del Pd Michele Catanzaro che ieri ha partecipato alla riunione con gli agricoltori saccensi.
La problematica dell’alga rossa è stata al centro anche di una riunione tecnica ieri tra i sindaci di Sambuca di Sicilia e Santa Margherita Belice, i vertici di Aica, Asp e Consorzio di Bonifica e l’assessore regionale Roberto di Mauro. L’assessore Dimino aveva stigmatizzato il mancato coinvolgimento del comune di Sciacca.
Nel corso della riunione di ieri, i sindaci Cacioppo e Viola si sono impegnati ad effettuare accurati controlli posto che l’alga rossa tossica prolifera in condizioni di inquinamento, probabilmente dovuti a scarichi fognari. L’Azienda Idrica effettuerà controlli sui depuratori dei due comuni.