Si tratta di uno dei punti propedeutici all'approvazione del nuovo bilancio di previsione. La cui scadenza è fissata per il 31 luglio. Nel frattempo è in fase di nomina a Palermo il commissario ad acta che dovrà sostituirsi al consiglio per l'approvazione del conto consuntivo 2022. Il piano triennale delle opere pubbliche varato ieri prevede lavori pubblici per 160 milioni di euro. Diciassette quelli inseriti nell'ambito dell'annualità 2023. L'amministrazione ha previsto, nella fattispecie, interventi sulla viabilità e sui parcheggi, ma anche 3 milioni e mezzo di euro per la realizzazione di nuovi loculi cimiteriali, uno dei settori ad altissima criticità. A proposito di viabilità sono state previste delle nuove rotatorie per agevolare il transito tra via Pompei e via Lioni, all'imbocco dalla via Cappuccini alla statale 115. Tra gli emendamenti approvati uno è stato proposto dalla stessa amministrazione, che ha intercettato 250 mila euro di fondi Feamp per servizi alla marina. Punto per il quale è stata adottata anche una necessaria variazione di bilancio. Un altro emendamento, illustrato dal consigliere Calogero Bono, punta a inserire nell'annualità in corso l'investimento da 285 mila euro per mettere in sicurezza la via del Pellegrinaggio, tra le più vulnerabili in occasione delle alluvioni, che spesso isolano le famiglie residenti. Un altro emendamento, illustrato da Filippo Bellanca, punta ad inserire nell'annualità del 2024 un ipotesi di finanziamento (con fondi della Regione) di un nuovo ufficio di collocamento. Un piano triennala passato al termine di un breve dibattito, nel corso del quale il presidente della commissione Urbanistica Ignazio Bivona ha criticato quella che ha definito eccessiva prudenza da parte di amministrazione e ufficio finanziario nella possibilità di accedere a nuovi mutui con Cassa depositi e prestiti.
In apertura dei lavori è stato approvato l'atto di indirizzo, illustrato anche questo da Bono, per l'aumento del monte ore degli Lsu che lavorano al comune nuovamente a 24 ore settimanali, come da impegno assunto nel corso della precedente consiliatura quando i precari furono stabilizzati. Si è poi parlato della questione Terme di Sciacca, e della prospettiva futura a seguito degli impegni assunti dall'assessore regionale all'Economia Marco Falcone, che ha confermato l'interessamento di Cassa depositi e prestiti, non escludendo che, in assenza di novità sostanziali, possa essere la stessa Regione a finanziare il recupero dei beni nella prospettiva di trovare, finalmente, il partner privato in grado di riaprire gli impianti. Il consiglio ha manifestato un orientamento ad assumere una posizione unitaria sul tema, senza differenze tra gli schieramenti. Cosa che - come è stato annunciato - verrà fatta in una riunione che si svolgerà il prossimo 25 novembre.
Durante la seduta consiliare si sono condivise le forti preoccupazioni dei produttori agricoli in merito alla inutilizzabilità dell'acqua del Lago Arancio, ritenendo che i 12 milioni di metri cubi di acqua proveniente dalla Diga Garcia non saranno sufficienti. Approvati infine 2 debiti fuori bilancio, uno dei quali per le spese sostenute dal comune per il trasporto di bus navetta alla ditta Aeternal risalenti al 2016.