avevo degli impegni, ma li avrei annullati se all'ordine del giorno della riunione ci fossero state le criticità ospedaliere". Così oggi al nostro Telegiornale il sindaco Fabio Termine replica all'attacco che gli proviene dall'opposizione.
Termine esprime interesse per il reclutamento dei medici italo-argentini, ma ritiene anche che non sia sufficiente questo provvedimento ad appianare le gravissime criticità dell'ospedale di Sciacca. Un tema, questo, su cui il primo cittadino considera urgente una nuova conferenza dei sindaci.
Speriamo che tra i medici italo-argentini ci siano anche neurologi per far partire finalmente la Stroke Unit, dice ancora Termine. Il quale ribadisce che non è possibile considerare, come fa Zappia, tutti i 5 ospedali della provincia allo stesso modo. "Sciacca ed Agrigento sono Dea di primo livello, e come Dea di primo livello devono potere funzionare".