in diverse città dell’isola. Da Catania, a Siracusa, a Palermo, ma anche la città di Sciacca si trova a fronteggiare la problematica. L’ultimo episodio ha interessato ieri sera la località Foggia, rimasta per diverse ore senza energia elettrica con gravi ripercussioni per i residenti e turisti rimasti nella morsa del caldo, senza alcuna possibilità di refrigerarsi. Pare che a causare il black out sia stato il surriscaldamento della linea interrata che alimenta la corrente elettrica nella zona. La società erogatrice è però intervenuta già ieri sera mettendo al servizio della località foggia un gruppo elettrogeno che intorno alle 23 ha consentito di ripristinare l’energia elettrica nella zona e che è rimasto in funzione anche questa mattina, in attesa di risolvere definitivamente il problema.
A fronte dei tanti black out che si stanno verificando nell’isola, il presidente della Regione Renato Schifani ha chiesto all’amministratore delegato di Enel Distribuzione un impegno straordinario
per far fronte all’emergenza delle centinaia di guasti della rete elettrica causate dall’eccezionale ondata di calore e dai sovraccarichi degli impianti di condizionamento. Richiesta alla quale ha risposto con una task force con uomini, gruppi elettrogeni e power station di grande potenza provenienti da tutta Italia. La morsa del caldo, infatti, non accenna a diminuire. Oggi e domani altre due giornate “bollenti” in tutta la Sicilia con temperature che si attestano ovunque intorno ai 40 gradi, ma arriveranno in alcune zone anche a raggiungere i 47 gradi. La protezione civile regionale ha diramato l’allerta rossa per le temperature elevate e il rischio incendi oggi nelle province di Palermo, Trapani ed Enna. Caronte dovrebbe arrivare al suo picco nella giornata di domani, poi da mercoledì anche in Sicilia le temperature dovrebbero scendere anche di una decina di gradi, il caldo continuerà, ma sarà sicuramente più sopportabile almeno per un paio di giorni. Dal prossimo weekend, infatti, è atteso un nuovo aumento delle temperature che però non dovrebbero raggiungere i picchi registrati nell’ultima settimana.
Oltre ai black out e agli incendi, si temono anche problemi sul fronte dell’erogazione idrica.