entro i termini di legge, il Bilancio di previsione 2023-2025. Il sindaco Francesco Cacciatore ha evidenziato come non sia previsto alcun aumento delle imposte comunali e saranno mantenuti tutti i servizi a favore dei cittadini. I conti restano in ordine pur essendo previsti numerosi investimenti in conto capitale, ha aggiunto il sindaco che nella fase di stesura del documento ha coinvolto pienamente il consiglio comunale. A Santo Stefano Quisquina il sindaco Cacciatore che non ha avuto alcun rivale alle recenti elezioni amministrative, ha una maggioranza bulgara per questo suo terzo mandato.
Il consiglio comunale, presieduto da Alberto Madonia, ha successivamente approvato il regolamento che consente ai contribuenti di mettersi in regola rispetto ad ingiunzioni ed accertamenti per il periodo che va dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2015, senza dover pagare interessi e sanzioni. .
Nel corso della seduta i consiglieri Cacciatore, Dolcimascolo e Pensato sono stati eletti in rappresentanza del Comune di Santo Stefano Quisquina in seno all’Assemblea dell’Unione dei Comuni “Platani-Quisquina-Magazzolo”.
I Consiglieri Parrino e Pitisci sono stati eletti quali componenti della Commissione per la formazione degli Albi dei Giudici popolari di Corte di Assise e di Corte di Assise d’Appello.
Infine, su proposta del Sindaco e del Presidente del Consiglio, è stata approvata una mozione contro il disegno di legge sull’autonomia regionale differenziata. Il Consiglio Comunale e la Giunta Municipale contestano il provvedimento che non farebbe altro che consolidare il divario tra Nord e Sud e incrementarlo. La mozione impegna il Sindaco a chiedere il ritiro del Disegno di legge sull’autonomia differenziata.