che per stamattina si erano dati appuntamento all'ospedale di Agrigento per il primo di una serie di sit-in di protesta per evidenziare il proprio disappunto in ordine all'attuale organizzazione dei servizi ospedalieri. Nelle scorse ore, non condividendo la protesta, definendola "propaganda", il commissario dell'Asp Mario Zappia aveva convocato conferenza dei sindaci. Il primo ad aderire è stato il primo cittadino di Agrigento Francesco Micciché. Che ha annullato la sua partecipazione alla iniziativa odierna, preferendo la riunione convocata da Zappia. Riunione alla quale, tuttavia, dopo il sit-in sono andati anche gli altri primi cittadini. "Chi non è qui ha torto", ha detto il sindaco di Sciacca Fabio Termine criticando Micciché.
Dure le critiche del primo cittadino saccense al manager per il mancato avvio della Stroke Unit. E ancora: "Ci chiede di fare gli agenti immobiliari per trovare una casa ai medici argentini", dice. Tra i presenti, nella doppia veste di sindaca e parlamentare regionale (dello stesso partito dell'assessora alla Salute), Margherita La Rocca Ruvolo. "Disattesi gli impegni sull'avvio della Stroke Unit a Sciacca, Zappia ci ha convocati qualche giorno fa per chiederci di fare gli agenti immobiliari e trovare le case ai medici argentini". Tra gli altri sindaci presenti anche quello di Santo Stefano Quisquina Francesco Cacciatore, che ha ribadito le difficoltà del proprio territorio.