Dopo avere appreso del primo sit-in di protesta Mario Zappia ha chiesto (e ottenuto a strettissimo giro di posta) che il primo cittadino di Agrigento convocasse una conferenza dei sindaci. Alla quale, dopo la protesta della mattinata al San Giovanni di Dio, si sono regolarmente presentati anche gli amministratori che contestano la gestione sanitaria degli ospedali. Ai contestatori (tra cui il sindaco di Sciacca, che ieri mattina ha ribadito il mancato rispetto degli impegni sul Giovanni Paolo II) il commissario dell'Asp dice: "Forse pensano che siccome il mio mandato è in scadenza allora è giusto fare un po' di caciara". Zappia ha poi detto ai sindaci: "Se hanno soluzioni migliori delle mie me le propongano". Sui medici argentini insiste: "Arrivano, stiamo procedendo, manca poco". Conferenza dei sindaci, quella di ieri in aula consiliare ad Agrigento, a margine della quale Franco Micciché ha chiarito il motivo del suo dietrofront rispetto alla precedente annunciata partecipazione al sit-in: "Ho ritenuto di convocare prima la conferenza dei sindaci perché lo richiede la forma istituzionale". Alla conferenza dei sindaci ha preso parte anche il primo cittadino di Ribera Matteo Ruvolo, per il quale bisogna superare le polemiche e puntare tutti insieme su una nuova rete ospedaliera, perché quella vigente è ormai superata, che preveda la valorizzazione degli ospedali situati in zone disagiate.