Non si può attendere oltre, viste anche le note vicende che riguardano il Consorzio Agrigento 3. La Copagri valuta positivamente la proposta di legge predisposta dal governo regionale che dovrebbe essere approvata dall’Ars in autunno, si spera entro la fine dell’anno.
Le organizzazioni di categoria hanno comunque proposto degli emendamenti al testo predisposto dall’assessore regionale all’agricoltura. La richiesta principale riguarda le passività pregresse. I nuovi 4 Consorzi dovranno partire da zero.
Altri emendamenti riguardano i compiti e le funzioni dei consorzi, la questione delle tariffe e l’introduzione di un tetto massimo al costo dell’acqua, ma anche la composizione dei consigli di amministrazione.
C’è poi la questione personale che per Copagri non è secondaria. E a proposito dei lavoratori del Consorzio di Bonifica Agrigento 3 che da mesi non vengono pagati e protestano, Nino Indelicato dice che le loro rimostranze sono legittime, ma che a pagarne le conseguenze non possono essere gli agricoltori. Il responsabile della Copagri denuncia disservizi in piena stagione irrigua.