assieme all’Università di Malta, nel corso di una spedizione scientifica internazionale che è stata condotta dal 16 luglio al 5 agosto a bordo della nave tedesca Meteor. Tre vulcani sottomarini di grandi dimensioni: i crateri misurano 6 chilometri di larghezza e un’elevazione di oltre 150 metri sul fondo del mare.
Nel corso della spedizione è stato scoperto anche il relitto di una nave tra l’isola di Linosa e la costa siciliana.
Non solo Ferdinandea, dunque. La spedizione scientifica dell’Istituto di Trieste conferma sostanzialmente la presenza di diversi vulcani nel mare di Sciacca. Lo evidenzia al nostro telegiornale Mimmo Macaluso, Ispettore Onorario dei Beni Culturali, con particolare riguardo alla geologia marina, della Regione Siciliana.