eppure nella via Gramsci non sono stati ancora rimossi gli sfalci di potatura, e l'area continua a versare in uno stato di degrado. E' questo l'argomento al centro di una interrogazione che la consigliera comunale della lista Messina, Clelia Catanzaro, ha presentato oggi al sindaco e all'assessore al ramo. Nel mese di agosto 2022 e successivamente nel mese di febbraio 2023, ricorda Clelia Catanzaro, nella via Gramsci sono improvvisamente ceduti alcuni alberi, con tempestiva messa in sicurezza dei luoghi da parte degli addetti ai lavori; ad oggi, però, dopo circa un anno dal primo episodio e sei mesi dal secondo, la via si presenta in condizioni pessime. In pratica, dopo aver rimosso i pesanti rami caduti, al fine di permettere il regolare transito veicolare, non è stato fatto più nulla, fa notare l'esponente della lista Messina, nell’area sono stati praticamente abbandonati gli sfalci delle operazioni di potatura (rami, foglie e legname) che, misti a rifiuti di ogni genere, danno vita ad uno spettacolo davvero indecoroso, di totale degrado e al limite dell’igiene e della pulizia stradale. Ritenuto che il verde pubblico non è un abbellimento accessorio della città, ma ne costituisce patrimonio e parte integrante, merita dunque tutela e salvaguardia. Purtroppo nella nostra città, prosegue Clelia Catanzaro nella interrogazione, lo stato delle aree verdi risulta sempre più critico ed è necessario intervenire al più presto per garantirne l’adeguata manutenzione. Secondo la consigliera comunale, infine, risulta necessario anche un ulteriore intervento di scerbatura nella via Gramsci poiché nei marciapiedi e sul ciglio della strada è nuovamente presente vegetazione spontanea. Trattandosi di un'arteria stradale molto importante che collega la località Stazzone al centro storico, di conseguenza abbastanza transitata da cittadini e turisti, Clelia Catanzaro chiede di conoscere i motivi di questo grave ritardo nella rimozione e smaltimento dei rifiuti provenienti dalle potature, quando l'amministrazione conta di intervenire ma anche la nuova pianificazione delle operazioni di scerbatura nella via in questione.