È la novità delle procedure sperimentali di prenotazione delle visite mediche specialistiche presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa tenutasi alla sala riunioni della Direzione generale Asp, alla presenza del commissario Gervasio Venuti e del responsabile del Cup, Claudio Lombardo.
Il sistema funziona in maniera semplice, com’è semplice l’utilizzo di Whatsapp, ormai installato praticamente in tutti gli smartphone, vediamo in che modo.
Il paziente che è in possesso della ricetta del proprio medico curante, la fotografa e la spedisce tramite Whatsapp al numero 334-1071445. Poi l’utente sarà contattato da un operatore che lo informerà sui tempi di attesa nelle strutture presenti nel Distretto sanitario di appartenenza o nelle altre che si trovano in ambito provinciale.
Il paziente potrà, quindi, valutare se accettare di recarsi dal primo specialista disponibile, chiunque esso sia e ovunque si trovi, oppure scegliere la struttura o lo specialista preferito, indipendentemente dal tempo di attesa.
Una volta effettuata la scelta, l’utente riceverà – sempre attraverso WhatsApp – il “promemoria” da consegnare poi allo specialista.
Un metodo di prenotazione sperimentale, sicuramente agevole per gli avvezzi alla tecnologia ed al passo coi tempi. Nei prossimi mesi si vedrà se medici e pazienti apprezzeranno la novità o meno.
La prenotazione tramite Whatsapp si aggiunge a quella tradizionale che continuerà, comunque, ad essere attiva: attraverso il Call center - utilizzando il numero verde 800 589 444 – o recandosi presso gli sportelli del CUP presenti in tutti gli ospedali provinciali e nella gran parte dei poliambulatori.
Inoltre, già dallo scorso 8 maggio, le visite specialistiche, le prestazioni diagnostiche, il pagamento dei ticket ed il ritiro dei referti possono anche essere concordati direttamente con alcune farmacie, grazie alla convenzione firmata tra Atifar Federfarma e l' Asp di Agrigento.