che la vicenda dello stop imposto dalla polizia di Sciacca allo spettacolo musicale annesso al Bilboa Vertical Tour di Radio Deejay si trasformasse nell'ennesimo argomento di scontro politico. Oggi i consiglieri comunali di opposizione sono intervenuti per chiedere a Fabio Termine quali reali motivazioni hanno indotto alla sospensione ed annullamento dell'evento. "Chiediamo di conoscere - si legge in una nota ufficiale - il ruolo effettivo dell'amministrazione in relazione all'organizzazione della manifestazione e quali ragioni hanno indotto gli organi di pubblica sicurezza a sospendere, nella seconda giornata della manifestazione, l'evento nelle prime ore del pomeriggio. Occorre chiarezza istituzionale", scrivono i consiglieri Filippo Bellanca, Pasquale Bentivegna, Ignazio Bivona, Giuseppe Blò, Calogero Bono, Raimondo Brucculeri, Clelia Catanzaro, Gaetano Cognata, Alessandro Grassadonio, Luca La Barbera, Lorenzo Maglienti, Paolo Mandracchia, Isidoro Maniscalco, Ignazio Messina, Carmela Santangelo e Nino Venezia.
I quali sottolineano che "interrompere una manifestazione durante la sua piena esecuzione è sempre un colpo al cuore, soprattutto quando ci va di mezzo l’immagine di una città turistica che prova, incessantemente, a risalire la china, senza parlare dei fruitori che si sono riversati in contrada Foggia per assistere al Bilboa Vertical Tour di Radio Deejay". Aggiungono, i componenti dell'opposizione all'amministrazione guidata da Fabio Termine, che "quello che è accaduto ieri lascia, ancora una volta, l’amaro in bocca".
Consiglieri comunali per i quali, inoltre, "è assolutamente da condannare l’atteggiamento che alcuni partecipanti all'evento hanno riservato alle forze dell’ordine che hanno, per ragioni tecnico-amministrative (di cui - precisano - non siamo al corrente al momento) sospeso l’evento musicale di contrada Foggia. Siamo dispiaciuti e rammaricati per quando accaduto. Gli innumerevoli video che mostrano questi atteggiamenti di rivolta e di attacco frontale agli esponenti della pubblica sicurezza - concludono i consiglieri di opposizione - dovrebbero indurci ad una sana riflessione, ad un riassetto degli equilibri che sanciscono il rispetto reciproco tra popolazione, istituzioni e organi di sicurezza. Atteggiamenti di questo tipo - concludono - denigrano la valenza storica, culturale e sociale della nostra città.
Il documento diramato oggi non riporta la firma di Giuseppe Catanzaro, che ancorché dall'opposizione al momento ha preferito sospendere ogni giudizio, anche se parla "di dibattito surreale, mal posto e a tratti poco equilibrato nei riguardi del lavoro di importanti organismi di sicurezza pubblica". Un riferimento che sembra esplicito non solo nei confronti di quei cittadini che ieri al mare hanno protestato contro gli agenti di polizia, che comunque stavano solo eseguendo un provvedimento, ma anche alla presa di posizione pubblica assunta dal Comitato di quartiere della Foggia presieduto dall'avvocata Anna Macaluso, che non ha nascosto dubbi e perplessità per quanto accaduto.