Ma, proprio quando stava per uscire dall'esercizio commerciale, è stato notato da uno degli addetti alla sorveglianza, insospettito dall'andatura goffa dell'uomo, che ha contattato il 112 e lo ha seguito nel piazzale antistante il supermercato. Per tentata rapina è stato arrestato un tunisino di 37 anni. Provvidenziale è stata la segnalazione telefonica che ha consentito l'immediato intervento sul posto dei carabinieri della tenenza di Ribera. Infatti, la centrale operativa della Compagnia di Sciacca, dopo avere ricevuto la richiesta di intervento, ha immediatamente disposto l'invio sul posto di una pattuglia. Quando sono arrivati nei pressi dell'esercizio commerciale i carabinieri hanno notato l'uomo che veniva strattonato in modo violento dall'addetto alla sicurezza che cercava di bloccare il suo tentativo di allontanarsi velocemente a piedi. Sottoposto a perquisizione è saltata fuori tutta la merce della quale si era impossessato, vari generi alimentari per un valore complessivo di alcune centinaia di euro. Merce che è stata restituita ai titolari del supermercato, mentre il tunisino è stato arrestato e l'arresto è già stato convalidato dall'Autorità Giudiaria.
Non mancano infine gli episodi di violenza in famiglia. Una ventenne di Sciacca è stata arrestata per avere colpito la madre con calci e pugni, tanto da rendere necessario il trasferimento della donna al pronto soccorso dell'ospedale di Sciacca. Si tratta di una giovane già in cura, a quanto pare, presso il centro di salute mentale che,dopo l'arresto, è stata trasferita nel reparto di psichiatria del Giovanni Paolo II di Sciacca. Sempre per maltrattamenti, in questo caso nei confronti della moglie, è stato denunciato un saccense di 50 anni, la cui posizione è al vaglio della polizia di Stato.