dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile per un intervento di rifacimento della via Pietro Germi, diventata unica sede viaria per raggiungere la contrada Carbone dopo i danni provocati dal maltempo al cosiddetto ponticello “Tummiolo”. Lo chiede oggi, in una interrogazione presentata all'amministrazione, il consigliere comunale Filippo Bellanca. Lo fa a seguito di diverse segnalazioni fatte dai cittadini e dopo un sopralluogo che ha confermato, scrive Bellanca, lo stato di assoluto degrado, pericolo e abbandono in cui versa la via dove non sono ancora stati realizzati i lavori di rifacimento finanziati dalla Regione Siciliana. Nel frattempo, la situazione è ulteriormente peggiorata rendendo ancor più precaria e pericolosa la transitabilità lungo l'arteria.
Nella interrogazione, il consigliere della Dc chiede se il comune sia al corrente di tutto questo, quali atti siano stati predisposti dall'amministrazione comunale dopo che nello scorso aprile il consiglio comunale ha approvato attraverso una variazione l'inserimento del finanziamento nel bilancio comunale, se è già stata avviata una conferenza di servizi con AICA, visto che la presenza di una consistente perdita potrebbe vanificare i lavori di manutenzione; se si stanno valutando attentamente le azioni da intraprendere al fine di affrontare il problema; se l'amministrazione comunale è consapevole del fatto che con il ritardato avvio dei lavori si rischia di affrontare una nuova stagione invernale con ulteriori danni e disagi in via Germi, ed infine come l'amministrazione intende agire per accelerare il processo burocratico che deve portare ad indire una gara d'appalto e assegnare nel più breve tempo possibile i lavori. Fa invece riferimento ai pericoli presenti nei pressi della via Cansalamone, a causa dello stato in cui versa la rotonda che ostruisce la visibilità dell’incrocio, l'interrogazione presentata dalla consigliera comunale Carmela Santangelo. Una rotonda stracolma di erbacce e piante alte che impediscono una corretta visibilità dei mezzi che la percorrono. “Si tratta di una strada molto transitata da motocicli e autovetture”, sottolinea Carmela Santangelo, ricordando anche che l’inizio del nuovo anno scolastico è ormai imminente e che l'intera zona meritava e merita sicuramente una maggiore attenzione e pulizia considerato che è l’accesso principale per la via lido che conduce alle località balneari”. Carmela Santangelo conclude invitando il sindaco a percorrere l’intera via Dante dalla fine di via Modigliani, dove è presente un dosso pericoloso soprattutto per i motocicli, all’inizio di via Lido, per constatare di persona lo stato di abbandono in cui versa la città di Sciacca.