e anche a denunciare la pessima gestione, da parte della dirigenza dell’ASP di Agrigento, dell’organizzazione e cura della struttura sanitaria di contrada Seniazza che ha causato un intensificarsi del degrado interno ed esterno a cui si è aggiunto anche l’inagibilità di quasi tutti gli ascensori. Altra questione è quella della carenza di personale medico e paramedico, di cui soffre da anni il nosocomio e che diminuisce ancora di più la qualità e la sicurezza dei servizi erogati, con conseguente esodo di utenti verso altre strutture fuori provincia.
Insomma è un bilancio negativo, ma supportato dalla realtà, quello che il Tribunale Per i Diritti del Malato ha stilato per il 2017 che sta per concludersi, nonostante le tante iniziative portate avanti assieme al “comitato civico per la sanità” e ai recenti incontri avuti con il Commissario dell’Asp di Agrigento, Venuti.
Proprio il Commissario, evidenzia Lilla Piazza , ha dovuto ammettere pubblicamente, quanto da noi da tempo denunciato, cioè che tale abbandono e il depotenziamento dei servizi del “Giovanni Poalo II” hanno causato un danno economico all’azienda . Al nuovo governo regionale, il Tribunale per i Diritti del Malato di Sciacca, chiede che la scelta del nuovo manager dell'ASP di Agrigento, sia fatta sulla base dei requisiti di professionalità e integrità, affinchè possa governare l’azienda sanitaria agrigentina tenendo conto dei reali bisogni della provincia, evitando, com’è avvenuto in passato, che la gestione continui a lasciare l’ospedale di Sciacca nell'abbandono.
Tribunale per i Diritti del Malato che, poi, torna a chiedere al sindaco di Sciacca Francesca Valenti di occuparsi della questione sanitaria. Proprio ieri, nel corso della conferenza stampa di fine anno, il sindaco ha annunciato di volere intraprendere sin dai primi giorni del nuovo anno una forte azione a sostegno dell'ospedale, simile a quella portata avanti in questi mesi nei confronti di Girgenti Acque.
Non solo le questioni sanitarie. Cittadinanzattiva, con le sue due reti ( Tribunale per i diritti del malato e Procuratori dei Cittadini) si è occupato anche del piano ARO del comune di Sciacca arrivando con il comitato per la trasparenza dei costi del servizio alla presentazione di un ricorso al Tar, così come di altre problematiche cittadine, dalla vicenda delle condizioni in cui versa da anni la villa comunale, alla questione Girgenti Acque, dalle iniziative per la riapertura della biblioteca comunale alle varie attività di volontariato con il premio di “eccesso di cittadinanza” che si è voluto quest'anno attribuire ai promotori di “SCIACCA PULITA".