Così oggi il centrodestra nei confronti stavolta del coordinamento del Partito Democratico di Sciacca. Sono sempre più alti i toni del confronto-scontro tra schieramenti politici opposti. E non è stata ancora accantonato il disagio per l'utilizzo del sostantivo "sciacallaggio" da parte della coalizione che sostiene l'amministrazione Termine a seguito delle polemiche sulla sospensione del Bilboa Vertical Tour di Radio Deejay. Non poteva certo passare inosservata al centrodestra la nuova accusa di ieri, quella Dem, secondo cui i consiglieri di opposizione non avrebbero fatto niente nei confronti dei loro referenti nazionali in ordine al rischio che, a fine settembre, si fermino i lavori su Parf e depuratore. "A poche ore dal farneticante comunicato del PD - scrivono i consiglieri - il governo nomina il Commissario per la depurazione, provvedimento già da settimane predisposto ed al vaglio della Corte dei Conti. Cosa nota alla stessa amministrazione comunale.
I consiglieri comunali Calogero Bono, Gaetano Cognata, Ignazio Bivona, Raimondo Brucculeri, Clelia Catanzaro, Filippo Bellanca, Pasquale Bentivegna, Luca La Barbera, Carmela Santangelo, Antonino Venezia, Alessandro Grassadonio, Lorenzo Maglienti, Paolo Mandracchia, Isidoro Maniscalco e Maurizio Blò evidenziano che il vicesindaco Fisco, giusto ieri, aveva contattato alcuni di loro proprio per avere supporto, ricevendo risposta positiva. E per tutta risposta l'indomani il PD ha pubblicato una nota polemica, a tratti litigiosa, accusando di menefreghismo il centrodestra e tutte le forze politiche che sostengono il governo Schifani, con il chiaro intento di fare polemica gratuita. "Delle due l’una - aggiungono i consiglieri -: o il Vicesindaco ed esponente di spicco del PD non era al corrente di questa nota, oppure è connivente con questo atteggiamento maldestro, litigioso e polemico. Siamo vittime della follia di una squadra di governo striminzita, confusa, priva di direttive chiare e quindi incapace di dialogare in modo costruttivo, sempre pronta a trovare un capro espiatorio per giustificare una capacità amministrativa goffa ed inconcludente", dicono i consiglieri di centrodstra. Che completano la loro controffensiva parlando di "incapacità, incoerenza e disattenzione, caratteristiche che - osservano - contraddistinguono l'attuale attività politica amministrativa che governa la città e che continuamente e per precisa strategia mistifica la realtà dei fatti".