In tarda mattinata è stata diffusa l'ordinanza che impone nel centro abitato di Sciacca il divieto di accensione di petardi e la vendita di bevande da asporto in bottiglia. L'ordinanza del Comune di Sciacca, messa a punto dalla Polizia Municipale, recepisce le disposizioni della Questura di Agrigento, particolarmente restrittive rispetto al passato perchè, a loro volta, devono tenere conto della circolare Gabrielli emessa a seguito dei noti fatti avvenuti a Torino in occasione della finale di Champions League. Dunque un Capodanno senza botti anche a Sciacca. È vietata, infatti, l’accensione non autorizzata di giochi pirotecnici (compresi quelli di libera vendita in tutto il centro urbano, dalle ore 18 del 31 dicembre 2017 alle ore 6 dell’1 gennaio 2018. L'unica eccezione è stata fatta per i giochi piromusicali di fine anno, organizzati dall'amministrazione comunale, cui farà seguito musica in piazza Scandaliato. E a proposito della piazza principale, pare che fosse stata chiesta addirittura l'interdizione o comunque l'attuazione di quelle misure di sicurezza, con varchi e blocchi, già sperimentati in occasione della processione della Madonna del Soccorso e del Carnevale. Intanto , oltre ai botti, è vietato ai titolari di pubblici esercizi, sia a posto fisso che su aree pubbliche, dalle ore 18 del 31 dicembre alle ore 6 dell’1 gennaio , di vendere bevande da asporto, alcoliche e non alcoliche, in bottiglie di vetro o lattine. È consentita la vendita delle bevande solo con la mescita sul posto. I commercianti saccensi dovranno provvedere a collocare appositi contenitori in corrispondenza dell’ingresso delle proprie attività per evitare l’abbandono indiscriminato dei rifiuti.