sono almeno 8 i progetti di importo superiore a 150 mila euro inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche del comune di Sciacca i quali, provvisti di progettazione esecutiva, possono ambire ad incamerare i finanziamenti necessari per la loro realizzazione attingendo dai fondi del PNRR. Per poter raggiungere questo risultato è necessario però che il comune aderisca al Consorzio Energia Veneto, che altro non è che la Centrale Unica di Committenza, uno degli strumenti su cui il governo di Roma sta puntando nel tentativo, che come è noto si sta rivelando particolarmente difficile, di spendere i fondi europei, evitando che tornino a Bruxelles. L'adesione del comune di Sciacca a questo Consorzio è subordinata all'approvazione del relativo punto da parte del Consiglio comunale. Punto aperto ieri sera in aula, anche se poi sono mancati i numeri. Nulla impedisce che stasera Sala Falcone-Borsellino, in seduta di prosecuzione, si possa centrare l'obiettivo. L'adesione comporta una spesa assolutamente simbolica di 100 euro. Ma da quel momento si potrà sfruttare una piattaforma per gli acquisti centralizzata, destinata allo svolgimento in forma elettronica dei procedimenti di acquisizione di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, nel rispetto dei principi di trasparenza e semplificazione delle procedure, di parità di trattamento e non discriminazione. Attivazione di questa Centrale unica di committenza che, come recita la delibera approvata in giunta e che adesso deve ottenere il sigillo di Sala Falcone-Borsellino, è indispensabile al fine di avviare le procedure di gara per i finanziamenti del PNRR ed il relativo rispetto dei tempi (che come è noto sono strettissimi) dei cronoprogrammi. Insomma: il mancato avvio di questo procedimento rischia di compromettere questi lavori. Tra i progetti ammanniti della progettazione esecutiva su cui l'amministrazione punta c'è quello da 2,5 milioni di euro per costruire un nuovo asilo nido, quello da 1,2 milioni di euro per il completamento della Piscina comunale della Perriera, quello da un milione gli interventi di ristrutturazione dello Stadio Gurrera, quello da 300 mila euro la ristrutturazione del palazzo Garibaldi, quello da 200 mila euro l'intervento sulle antiche Mura di Vega.