quello su cui pende la spada di Damocle del commissario ad acta Vincenzo Raitano, arriva in consiglio comunale con un disavanzo di 7,4 milioni di euro. In realtà, tuttavia, la situazione dei conti del comune di Sciacca è in netto miglioramento rispetto agli anni precedenti. A partire dal recupero da evasione ed elusione che gli uffici, sebbene faticosamente, sono riusciti a centrare dal punto di vista tributario. Si è ampliata, infatti, la base imponibile, soprattutto a proposito di Imu e tassa rifiuti. Significa che adesso a pagare sono più persone. Il direttore del secondo settore Finanze e Tributi Filippo Carlino ha potuto inserire del Consuntivo, tra le nuove entrate tributarie, un milione di euro in più rispetto all'anno precedente. Si tratta della metà della somma accertata. Un passo avanti significativo perché va anche nell'ottica di una maggiore giustizia sociale, considerato che le somme recuperate riguardano cittadini che, per un motivo o per un altro, non pagavano. Incassi superiori a quanto era stato previsto all'interno del Bilancio di previsione.
Premesso che da almeno due anni il comune di Sciacca non è più "strutturalmente deficitario", e che non non ci sono più quelle anticipazioni di cassa su cui si pagavano interessi sostanziosi, in qualche caso addirittura fino a 300 mila euro, il disavanzo milionario (che è comune a molte altre municipalità) scaturisce da quei crediti ormai inesigibili, o comunque di dubbia esigibilità, che la discussa norma sulla cosiddetta "armonizzazione contabile" impone comunque ai comuni di sostenere economicamente. E questo perché i bilanci oggi non possono più limitarsi ad indicare un capitolo, ma devono disporre materialmente degli importi indicati in quel capitolo. Anche se si tratta di perdite. Oggi ammontano ad una quindicina di milioni di euro il fondo crediti del comune di Sciacca. C'è un calo, ma è ancora una somma piuttosto importante. Anche nel 2022 il comune ha regolarmente accantonato una quota del piano di rientro trentennale programmato negli anni scorsi.
Sono diverse le voci che incidono sulla qualità dei numeri del comune di Sciacca. Naturalmente ci sono anche le criticità. Una delle più rilevanti riguarda l'ipotesi che si debbano restituire i 3 milioni di euro per il finanziamento destinato (e speso) per il completamento della Casa albergo per anziani ma che, non essendo ancora entrata in funzione, la Regione pretende torni nelle proprie casse. Sulla questione è in atto un contenzioso in sede giurisdizionale. Nel caso in cui il giudice decidesse che a soccombere sarà il comune, gli uffici hanno già accantonato quasi per intero la somma in questione nell'ottica di una eventuale esecuzione della sentenza.
Questa dunque la situazione generale del Consuntivo 2022. Punto che è all'ordine del giorno ma che quasi certamente stasera non sarà esaminato dall'aula. Mancano pochi giorni alla scadenza dell'ultimatum imposto dal commissario ad acta. L'opposizione di centrodestra non ha alcuna intenzione di votarlo, sulla base di numerosi rilievi ovviamente più politici che matematici. La sensazione prevalente è che dovrà essere il commissario Raitano a mettere il sigillo sul punto.