ultima generazione”. Questo l'annuncio, un po' a sorpresa, del Presidente della Regione Renato Schifani che ieri ne ha parlato con il Ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin nel corso di un vertice che si è tenuto a Roma. Secondo Schifani, quindi, i termovalorizzatori sono l'unica soluzione per risolvere il problema annoso dello smaltimento dei rifiuti dell'isola.
Non soltanto lo smaltimento, ma attraverso questi nuovi impianti Schifani punta anche alla produzione di energia elettrica da utilizzare per la regione oppure da rivendere. Della questione si parlerà nuovamente nelle prossime settimane nell'ambito di ulteriori vertici romani, ma, a quanto pare, le procedure da utilizzare per avviare la realizzazione di questi impianti sono state già avviate. Non è stato specificato quanti termovalorizzatori si intendono costruire, ma se ne ipotizzano due o tre, da dislocare sull'intero territorio regionale. Quella dei termovalorizzatori non è un'idea nuova posto che ne aveva parlato, senza mai concretizzare, anche il precedente governatore Nello Musumeci, oggi anch'egli ministro.
I temi trattati sul tavolo romano verranno ulteriormente approfonditi da parte degli uffici competenti del Ministero e della Regione Siciliana e saranno oggetto di un nuovo incontro che si terrà presto tra il ministro Pichetto Fratin e il presidente Schifani. In linea generale, l'assessore regionale ai rifiuti Roberto Di Mauro non appare contrario alla realizzazione dei termovalorizzatori, ma si tratta, ovviamente, di interventi che vanno meglio approfonditi.
Al centro delle questioni, soprattutto, i costi di gestione di questi impianti, che si dice essere molto elevati, che potrebbero fare schizzare, di conseguenza, la TARI verso l'alto. Servirebbe, probabilmente, un contributo pubblico per contenere i costi ed evitare che le spese ricadano completamente sulle SRR e, quindi, sui Comuni attraverso la tariffa di smaltimento. Problemi da discutere, ma di là a venire, se è vero com'è vero che il primo termovalorizzatore siciliano non vedrà la luce prima di alcuni anni.