l’opposizione sta volutamente preparando una difesa nella malaugurata ipotesi di perdita dei finanziamenti del Pnrr . Lo sostengono oggi gli esponenti di Mizzica, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Lista Ferdinandea rispetto alle dichiarazioni rese ieri dai consiglieri di opposizione, dopo il via libera al conto consuntivo e all’adesione alla centrale di committenza. Opposizione che con la presenza in aula di sei consiglieri aveva consentito l’approvazione dei due punti, atteggiamento che la maggioranza dichiara di aver valutato favorevolmente durante la seduta consiliare. Non si aspettavano le dichiarazioni rese ieri. La sensazione, scrivono gli esponenti della maggioranza, è che i colleghi dell’opposizione si siano resi conto di avere ritardato immotivatamente l’esame delle due delibere. Rispetto all’accusa di improvvisazione nell’azione amministrativa, viene considerata una delle tante affermazioni rientranti nella scontata dialettica di contrapposizione politica che i consiglieri di opposizione rivolgono a chi amministra, con il solo obiettivo di metterne in cattiva luce l’attività.
La realtà è diversa, il sindaco e gli altri componenti della giunta vadano avanti con l’entusiasmo e lo spirito di sacrificio fino ad oggi dimostrati, dichiarano i sostenitori dell’amministrazione comunale che poi tornano ad evidenziare come l’attuale situazione politica, ossia la circostanza di non avere una maggioranza in consiglio comunale, sia conseguenza di una norma regionale assurda.