ucciso 30 anni fa la sera del 15 settembre dalla mafia. In seicento, ieri sera, si sono ritrovati nel luogo dove è stato assassinato dal mafioso Salvatore Grigoli su ordine dei boss Filippo e Giuseppe Graviano, capi del mandamento di Brancaccio. Il corteo, organizzato dalla chiesa di San Gaetano con il parroco Don Maurizio Francofonte e dal centro Padre Nostro, ha raggiunto la via Fichi D’India, nel terreno dove dovrebbe sorgere il complesso parrocchiale voluto da don Pino Puglisi.
Oggi alle 18 ci sarà la solenne celebrazione eucaristica alla cattedrale di Palermo; alle 21 verrà presentata sul sagrato una nuova edizione de Il Discepolo di Lia Cerrito, testo molto amato da don Puglisi e utilizzato spesso durante i campi come spunto di meditazione. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha reso omaggio alla memoria di don Puglisi con un messaggio in cui ha detto che il suo radicamento a Brancaccio esprimeva un significato e una forza che i mafiosi non riuscivano a tollerare.