nei pressi del porto. Gli oltre mille e 300 ospiti, presenti fino a ieri sera, sono stati quasi tutti trasferiti in altri centri d’accoglienza della Penisola. Nel tardo pomeriggio circa 300 persone sono state spostate a bordo di 6 pullman delle forze dell’ordine. Poi durante la serata la Prefettura è riuscita a trovare ben quattro pullman privati che dalla tensostruttura di Porto Empedocle ne hanno trasferiti circa 200. Ed ancora il carico più grosso è avvenuto a tarda notte con circa 650 migranti imbarcati sulla “Paolo Veronese” della Siremar, affittata per l’occasione dal governo italiano. La nave è arrivata a mezzanotte e dopo il lungo rifornimento sono iniziate, dalle 2 in poi le operazioni di imbarco di soli migranti e forze dell’ordine. A gruppi di dieci, i migranti di diverse nazionalità, sono saliti a bordo per raggiungere Reggio Calabria. Non solo tanti uomini, ma anche donne in gravidanza, madri con bambini in tenera età e minori non accompagnati. A vigilare sull’ordine e la sicurezza Polizia, Carabinieri, Guardia di finanza, Protezione civile e Croce Rossa. Ai migranti è stato offerto un panino e dell’acqua per il lungo viaggio. Al centro di Porto Empedocle ieri sera sono rimasti in pochi in attesa di essere trasferiti in pullman, ma questa mattina la capienza è aumentata. La nave Cossyra all’alba ha trasferito al porto empedoclino 190 migranti in arrivo dall’hotspot di Lampedusa. Questa sera, invece, sempre a Porto Empedocle, la nave di linea Galaxy, ne porterà 450. La struttura, dunque, rischia nuovamente il sovraffollamento come accaduto nei giorni scorsi.