Era una domenica del 1997 quando, al termine di una festa paesana, una mano assassina mai scoperta pose fine alla vita dell’agente della Polizia Municipale. Giovanni Fazio morì ucciso da due colpi di pistola. Aveva 36 anni. Lasciò la moglie, l'insegnante Antonella Montalbano, e il figlio Michele. Una vittima del dovere, come sancito qualche tempo dopo, un uomo perbene, un servitore dello Stato.
Rimane ancora, dopo 26 anni, il mistero della sua morte, una ferita ancora aperta per la comunità e la sua famiglia.