che mira all’adeguamento, completamento e messa in sicurezza dell’impianto sportivo di contrada Ferraro. Un campetto di calcio realizzato nell’ambito del piano di lottizzazione della zona, tra via Cataldo Amodei e via Arciprete Giuseppe Vento, la cui mancata manutenzione ha reso necessaria la recinsione dell’area per impedire incidenti.
Insomma è una struttura inutilizzabile e sulla quale adesso si punta per ottenere il finanziamento nell’ambito del nuovo avviso Sport e Periferie che stanzia complessivamente 75 milioni di euro in favore dei comuni con meno di 100 mila abitanti. Fondi destinati dallo Stato al recupero e alla riqualificazione di impianti sportivi nelle zone periferiche per ridurre fenomeni di marginalità e degrado sociale, migliorare la qualità urbana, incrementare la sicurezza e la diffusione della cultura del rispetto e della legalità attraverso la promozione dell’attività sportiva. La giunta municipale guidata da Fabio Termine ha approvato la delibera di adesione al bando “Sport e Periferie”, la cui scadenza è prevista per il 10 ottobre, puntando sull’impianto di contrada Ferraro, con l’obiettivo di farne un campetto di calcio, basket e volley che possa realmente essere messo a disposizione della comunità.
Il finanziamento richiesto ammonta a 457 mila euro, a fronte di un tetto massimo per singolo progetto fissato in 700 mila euro. L’istanza di ammissione prevede una compartecipazione da parte del comune. Si tratta di poco più di 68 mila euro, somma che andrà prevista nel bilancio non ancora approvato nel caso in cui l’opera verrà finanziata dallo Stato.
A sollecitare l’amministrazione comunale di Sciacca a partecipare al nuovo avviso “Sport e periferie” era stato il coordinamento della Dc, con Giuseppe Milioti e i consiglieri comunali Bellanca, Bentivegna, Santangelo, Venezia e La Barbera che avevano parlato di opportunità da cogliere al volo viste, peraltro, le condizioni in cui versano le strutture sportive della città.