per fronteggiare la carenza di personale in servizio negli ospedali della provincia. Sono stati ricevuti ieri dal commissario straordinario Mario Zappia per la formale sottoscrizione dei contratti. Si tratta di un cardiologo, Guido Alfredo D’Amico, due pediatri, Agustina Zavaleta e Sandra Veronica Cagnasia, due medici di medicina generale e di famiglia, Marcello Zabal e Matias Vidal, e una pneumologa, Cecilia Campos.
E’ il primo contingente di medici stranieri che assumiamo, ha dichiarato il commissario Zappia, grazie alla pubblicazione di un avviso aperto attraverso il quale contiamo di reclutare circa un centinaio di professionisti.
Zappia parla di data storica che segna una svolta significativa nel superare il problema di reperire nuovi medici a fronte degli innumerevoli bandi di concorso pubblicati, spesso andati deserti per mancanza di sanitari, l’indizione di ‘avvisi aperti’ ai quali si può aderire ogni giorno, senza scadenza, il ricorso ai medici specializzandi, il ‘richiamo’ dei medici in quiescenza, l’attivazione di convenzioni e protocolli d’intesa e la ricerca di condivisione di graduatorie con altre aziende. Il commissario dell’ASP ha ringraziato per la fattiva collaborazione i molti sindaci della provincia che si sono e si stanno ancora prodigando per facilitare i processi per l’acquisizione anagrafica delle residenze e la ricerca di abitazioni idonee ad ospitare il personale medico proveniente dall’Argentina.
I nuovi sanitari, ha evidenziato, non sono medici alle prime armi ma professionisti affermati, di età compresa fra i 38 e i 50 anni, in grado di incrementare la qualità delle prestazioni erogate, comprendono la lingua italiana ed hanno espresso un vivo desiderio di intraprendere questa nuova avventura non soltanto per ambizione professionale ma soprattutto per ritrovare le proprie origini italiane.