Un problema di mancato recapito da parte della ditta appositamente incaricata dall’Azienda Idrica a svolgere questo servizio. In pratica le bollette erano già state emesse da settimane, semplicemente non sono state recapitate all’utenza. E’ successo a Sciacca, così come a Ribera e in tanti altri comuni della provincia. Fatture emesse senza che il cittadino le abbia ricevute e abbia potuto procedere al pagamento.
I più solerti lo hanno appreso andando a chiedere spiegazioni ad Aica, telefonando o recandosi ai vari sportelli comunali.
Soltanto oggi, infatti, l’Azienda Idrica ha diramato un comunicato stampa nel quale spiega il motivo del mancato recapito delle bollette e contestualmente annuncia di avere avviato le opportune procedure di contestazione alla ditta in questione, precisando altresì di avere avviato la procedura per riaffidare l’incarico a un altro operatore economico. Procedura che sarà definita si stima in una decina di giorni, ma intanto ci sono le bollette dei consumi idrici da ritirare e pagare. Dovranno farlo gli utenti recandosi allo sportello. L’alternativa è quella di registrarsi al portale “Servizi on line” (fornendo numero di telefono, email, e codice anagrafico), sull’home page del sito www.aicaonline.it da computer, tablet, smartphone, scaricare la propria bolletta e fruire anche di altri servizi tra i quali comunicare l’autolettura del contatore; accedere all’estratto conto dell’utenza; attivare “bolletta on line” per riceverla nella propria casella di posta elettronica. Aica precisa che è previsto lo slittamento dei termini della scadenza di 30 giorni rispetto alla scadenza naturale della bolletta e che pertanto non saranno calcolati gli interessi di mora agli utenti che non hanno ricevuto la bolletta a domicilio. Ci mancherebbe altro, ci viene da aggiungere, considerato che non è certo colpa dell’utente. Peraltro il chiarimento ufficiale su quello che è successo è arrivato soltanto oggi mentre da diversi giorni, se non settimane, venivano chieste spiegazioni sulla mancata fatturazione. Adesso ci sarà da scaricare la bolletta online, ma è chiaro che per una larga parte di utenza che non ha familiarità con queste procedure, l’alternativa è solo quella di mettersi in fila davanti allo sportello Aica per ritirare la bolletta da pagare. Un disservizio, lo ammette anche l’Azienda Idrica nel comunicato stampa diffuso stamattina, seppure precisando che è stato provocato dalla ditta alla quale era stata affidata la consegna a domicilio e che ha arrecato un danno economico alla stessa Aica.