e con la conseguenza, peraltro, di non riuscire a tenere costantemente pulito l’intero territorio comunale. A Ribera si sperimenta un approccio diverso al problema delle erbacce che infestano il centro abitato rispetto al classico metodo del decepspugliatore. L’amministrazione comunale ha annunciato l’avvio di un piano di diserbo che consentirà di migliorare l’aspetto estetico della città, ma anche di eliminare le conseguenze che sul piano igienico sanitario sono legate alla presenza delle erbacce. Riteniamo che la soluzione migliore, dichiarano oggi il sindaco Matteo Ruvolo e l’assessore al decoro urbano Giuseppe Maria Sgrò sia quella che prevede l’utilizzo dei prodotti fitosanitari ad azione diserbante.
Intervenire per tempo, evitando il proliferare delle erbacce. Questo prevede il piano di diserbo per il quale l’amministrazione si è avvalsa della professionalità di Ciro Miceli, perito agrario e consulente fitosanitario che oggi evidenzia come Ribera sia il primo comune in Sicilia ad adottare questa metodologia del diserbo ecocompatibile, attraverso l’uso di prodotti fitosanitari in ambito urbano che devono conciliare l’esigenza di un’azione efficace per il decoro, la salubrità e la sicurezza della città con la limitazione e la regolamentazione, secondo le prescrizioni normative, dell’utilizzo dei prodotti fitosanitari.
Il piano di diserbo redatto dal Ciro Miceli prevede tre interventi nell’arco di un anno, quindi fino alla fine del 2024 saranno effettuati cinque interventi: il primo già questo mese, il secondo a dicembre 2023, il terzo a marzo 2024, il quarto a ottobre 2024 e il quinto a dicembre 2024. Chiaramente ad ogni intervento di diserbo sarà accompagnato un intervento di scerbatura in modo tale da lasciare il sito pulito.
L’obiettivo di questo piano – afferma il Sindaco Ruvolo – è triplice: migliorare l’aspetto estetico del centro urbano, restituendo al nostro comune un aspetto più curato e accogliente; promuovere la sicurezza dei cittadini perché le erbacce non controllate possono rappresentare un pericolo per la sicurezza stradale e pedonale, in quanto possono ostacolare la visibilità lungo le strade e creare condizioni di scivolosità sui marciapiedi; infine preservare l’ambiente: per tale motivo saranno utilizzate soluzioni sostenibili e rispettose dell'ecosistema locale, al fine di minimizzare l'impatto ambientale.