sull’invito formulato ieri alle utenze di scaricare la fattura online.
Il coordinatore cittadino e i consiglieri comunali della Democrazia Cristiana di Sciacca ritengono ingiusto che debbano essere i cittadini in maniera autonoma a procurarsi la bolletta. E’ una scelta comoda per la Società che gestisce il servizio, ma che non tiene conto dei disagi che la stessa causerà a molte persone che non hanno dimestichezza con le procedure online, hanno scritto gli esponenti della Dc di Sciacca che annuciano di avere chiesto un incontro con i vertici di Aica e non soltanto per la vicenda del mancato recapito delle fatture che pure sta generando forti proteste e lamentele da parte dei cittadini.
Secondo il coordinatore e i consiglieri Dc, infatti, è necessario affrontare la questione dell’aumento delle tariffe posto che le ultime bollette sembrano non rispecchiare le recenti comunicazioni che prevedevano aumenti già esosi del 6% della tariffa idrica su base annua. Sostengono che tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023 la situazione sarebbe diversa e ben più grave di quella ipotizzata rispetto alla tariffa del 2019, già elevata e parecchio contestata. Rilievi critici alla gestione Aica che la Dc saccense ha formulato anche in passato e che torna a ribadire oggi non soltanto in relazione al disservizio del mancato recapito delle bollette.
Aica è nata per migliorare il servizio idrico e diminuire le esose tariffe, ma stiamo assistendo all’esatto contrario, ossia un servizio più scadente e decisamente più costoso. Questa la valutazione del coordinatore e dei consiglieri saccensi del partito che parlano anche di silenzio assordante da parte di chi ha avallato a suo tempo questa scelta definendola la migliore, per economicità ed efficienza.
L’Azienda Idrica, pur avendo sottolineato di avere a sua volta subito un danno dal mancato recapito a domicilio delle fatture da parte della ditta appositamente incaricata, è consapevole delle lamentele che la vicenda sta generando a Sciacca, così come ad Agrigento, Castrofilippo, Comitini, Naro, Racalmuto, Raffadali, Realmonte, Ribera e Sambuca di Sicilia. Oggi assicura che in tempi brevi verrà nuovamente garantito il servizio, ma raccomanda l’uso del portale “Servizi on line”, raggiungibile sull’home page del sito www.aicaonline.it per scaricare la propria bolletta e fruire di altri servizi tra i quali “Bolletta on line” che consente di ricevere la fattura direttamente al proprio indirizzo di posta elettronica.
Aica ribadisce, infine, due punti fermi: non saranno addebitati gli interessi di mora e la data di scadenza dovrà intendersi posticipata di 30 giorni, ma soltanto per le utenze interessate dal disservizio.