quella dello studio di fattibilità del progetto finalizzato alla realizzazione dell’autostrada Castelvetrano-Gela. Dopo il territorio del versante agrigentino, inizia il confronto pubblico sulla progettazione del tratto Castelvetrano-Sciacca. Si tratta del macrolotto 1 del progetto complessivo di completamento dell’anello autostradale siciliano, quello che partendo dallo svincolo della A29 di Castelvetrano si conclude allo svincolo di Sciacca Ovest. Anas ha chiesto nelle scorse settimane alla società Pirene Srl l’organizzazione e gestione del dibattito pubblico a Sciacca e Castelvetrano. Ieri la responsabile della società ha incontrato l’assessore comunale ai lavori pubblici Gianluca Fisco ed è stato concordato per metà novembre ( il 13 o il 14 è da definire) il momento in cui il territorio avrà la possibilità di approfondire il progetto, con le tre ipotesi di fattibilità del tratto autostradale al momento previste da Anas. Analoga iniziativa verrà effettuata a Castelvetrano.
Lo studio di fattibilità prevede l’inizio del tratto autostradale in corrispondenza dell’attuale svincolo di Castelvetrano, prevedendone l’adeguamento da realizzari a livelli sfalsati che consente la riconnessione con l’autostrada A29 (Palermo-Mazara del Vallo) e la viabilità locale. Il progetto termina con lo svincolo di Sciacca Ovest che consente la connessione tra l’autostrada e la statale 624 proveniente da Palermo. Sono state valutate altre tre alternative di tracciato. Di queste due prevedono entrambe l’adeguamento con una carreggiata di raddoppio dell’attuale Strada Statale 115 con la sola sostituzione degli impalcati per i viadotti esistenti nell’ipotesi 2A mentre per la 2B si prevede un abbassamento delle livette di 15 m in corrispondenza di tre viadotti. L‘ipotesi 1 prevede invece la realizzazione di un tracciato in variante rispetto all’attuale Statale 115 a due corsie per senso di marcia.
Il tratto autostradale che si andrebbe a realizzare attraversa i territori dei comuni di Castelvetrano e Sciacca ( ecco perché il dibattito pubblico si svolgerà nelle due città) ma anche Menfi e marginalmente Sambuca di Sicilia. L’intervento costituisce lotto funzionale del più complesso progetto autostradale che, partendo da Castelvetrano per arrivare a Gela, attraversa tre province:Trapani, Agrigento e Caltanissetta.
Al dibattito pubblico, che si svolgerà probabilmente nella sala Blasco del palazzo municipale di Sciacca, saranno invitati a partecipare comitati, associazioni, sindacati, organizzazioni di categoria ed esponenti politici, ma potranno parecipare tutti i cittadini. E’ il momento in cui si valuta la proposta e ci si esprime sulle ipotesi di intervento. Nella speranza che, finalmente, si vada oltre lo studio di fattibilità e si passi alla progettazione dell’opera e, soprattutto, al finanziamento che consenta a questa parte della Sicilia di avere una autostrada.