cittadini lamentavano disservizi idrici. Ebbene: per Girgenti Acque, siccome queste lamentele non erano state fatte attraverso il canale ufficiale delle segnalazioni all'ente gestore, non scaturivano da situazioni concrete. È questo l'ennesimo capitolo, quello del confronto-scontro tra comune e società di Aragona, che ormai sembra una autentica telenovela. Ad accendere le polveri questa volta è stato il documento redatto da Girgenti acque e contenente il resoconto di quella riunione. Un resoconto unilaterale, ma su questo il vertice della società critica l'amministrazione comunale, accusandola di non avere alcuna volontà a collaborare, considerato che il sindaco Valenti si è rifiutata di sottoscrivere il verbale della riunione. Ma i vertici di Girgenti Acque "contestano le contestazioni", e nel resoconto in questione parlano apertamente di "divergenti valutazioni sullo stato della distribuzione ad oggi in atto nel territorio comunale". Chiede ancora una volta, Girgenti Acque, la costituzione di un gruppo di lavoro per la verifica congiunta tra tecnici della società di Aragona, del Comune di Sciacca e dell'ATI, dell'effettivo approvvigionamento di tutta l'utenza e della eventuale presenza di criticità. Spiegano, quelli di Girgenti Acque, "che a seguito dell'intensa attività di ottimizzazione effettuata nel corso dell'ultimo mese, la maggior parte delle utenze cittadine vengono approvvigionate quotidianamente, ad eccezione soltanto del quartiere S. Agostino e della zona del Fondo La Seta, in cui la distribuzione avviene a giorni alterni. Di contro - scrivono i rappresentanti di Girgenti Acque - i rappresentanti dell'Amministrazione comunale, facendo partecipare al tavolo tecnico alcuni cittadini definiti vocianti, hanno fatto volutamente emergere, in maniera convulsa e disordinata, un quadro di diffusi disservizi, elencando alcune vie interessate da presunti mancati approvvigionamenti". Dall'esame delle lamentele raccolte nel corso della riunione, invece, emerge che, a far data dal 18 dicembre, data in cui la distribuzione idrica si è avviata alla normalizzazione a seguito dei lavori di ottimizzazione intraprese, solo per alcune zone sono effettivamente pervenute delle segnalazioni attraverso i canali aziendali (sportello, centralino, numero verde, fax ed e-mail): undici in tutto da via Ghezzi (4), via Licata (4), contrada Raganella (2) e via Amato (1). Segnalazioni processate con risoluzione del problema. Dalle altre vie segnalate in quella riunione definita "vociante" (via del Sole, Isabella, via Agrifogli, Pescopagano, Gramsci, Garibaldi, Vittorio Emanuele) non è pervenuta alcuna segnalazione. Francesca Valenti ha già replicato, confermando il proprio atteggiamento critico nei confronti del servizio di Girgenti Acque, evidenziando che i rappresentanti della società non possono permettersi di affibbiare alcun epiteto, neanche quello di “vociante”, a nessun cittadino di Sciacca. C'è da scommettere che lo scontro non si sia ancora esaurito. Sullo sfondo, naturalmente, c'è il tentativo del comune di Sciacca di risolvere il contratto con l'ente gestore. E dire che qualche mese fa, dopo i problemi che si erano verificati nell'erogazione, il presidente Marco Campione in persona era venuto a Sciacca, insieme ai suoi collaboratori, per tentare di stemperare gli animi. Possiamo dire che questo obiettivo non è stato raggiunto.