di migranti da Porto Empedocle verso altri centri di accoglienza siti in tutta Italia. Alle prime ore del giorno, come si evince dalle immagini girate questa mattina da Davide Sardo, un pullman di migranti ha lasciato la struttura empedoclina, scortato, come sempre, dalle forze dell'ordine. Le operazioni, ovviamente, sono sempre coordinate dalla Prefettura e dalla Questura di Agrigento.
Altri bus dovrebbero partire anche nelle prossime ore. Dopo le precedenti settimane particolarmente difficili, in questo momento la situazione degli sbarchi e delle presenze sia nell'hotspot di contrada Imbriacola a Lampedusa sia nell'area di preidentificazione al porto di Porto Empedocle appare gestibile e sotto controllo. Il clima particolarmente mite degli ultimi giorni e le conseguenti condizioni meteomarine stabili e serene hanno favorito altri approdi, ma nulla di paragonabile, al momento, alle ondate e approdi dei mesi scorsi.
Ulteriori trasferimenti di migranti sono stati già pianificati, d'intesa con il Viminale, verso le altre regioni italiane. Secondo i dati ufficiali del Minestero dell'Interno, intanto, nel 2023 gli sbarchi sono più che raddoppiati rispetto ai due anni precedenti. Dall'inizio dell'anno ad oggi sono arrivate circa 110 mila persone, almeno 2 mila sarebbero stati i morti in mare, mentre la Sicilia è la regione che, per ovvi motivi, ha subito il più alto numero di sbarchi.
Infine, in termine percentuali, rispetto al 2022 gli sbarchi oggi sono il 110% in più. E, secondo gli esperti, il trend nel 2024 potrebbe aumentare ancora a causa della povertà, delle guerre e dei cambiamenti climatici in atto.