nuovamente riscontrato dalle analisi effettuate nel mese di settembre dall’Arpa. E’ il sindaco di Sambuca di Sicilia Giuseppe Cacioppo ad evidenziare che nelle prossime ore dovrebbe arrivare dall’ASP di Agrigento il parere igienico-sanitario favorevole all’utilizzo delle acque per uso irriguo.
Parere che è stato chiesto a seguito dei risultati delle analisi effettuate da AICA, che da gennaio scorso gestisce il depuratore comunale, non solo sulle acque reflue dell’impianto, ma anche in due punti del lago, oltre ai torrenti che vi affluiscono.
L’Azienda Idrica Comuni Agrigentini, evidenzia il sindaco Giuseppe Cacioppo, ha formalmente comunicato ieri che non sussistono le condizioni del persistere della mancata distribuzione dell’acqua in quanto i valori emersi sono compatibili con l’uso irriguo. Sempre dalla relazione di Aica non si rileva alcuno stato di compromissione legato ad anomala crescita dell’alga rossa e che, pertanto, non può persistere un grave stato di inquinamento delle acque del lago Arancio. Si attende, adesso, il parere igienico sanitario dell’Asp per riprendere la regolare distribuzione dell’acqua e consentire agli agricoltori di un vasto comprensorio di poter tornare ad irrigare le colture, visto tra l’altro il protrarsi delle alte temperature e dell’assenza di piogge che stanno mettendo in ginocchio il comparto.
Il sindaco di Sambuca di Sicilia evidenzia come la questione del nuovo stop all’irrigazione sia stata affrontata dalla sua amministrazione con solerzia e tempestività. Ci siamo immediatamente rivolti al Dipartimento Regionale dell’acqua e dei rifiuti e all’assessore Roberto Di Mauro, ma anche a tutti gli altri enti interessati, dichiara Cacioppo. Parallelamente alle analisi chieste ad Aica, aggiunge il sindaco, abbiamo anche chiesto una consulenza ad un laboratorio specializzato.
Adesso si attende solo il via libera, con il parere igienico sanitario dell’ASP, alla distribuzione dell’acqua a scopi irrigui.