il commissario straordinario dell'Asp di Agrigento Mario Zappia si è detto dispiaciuto che, pur avendo fatto molto per l'ospedale di Sciacca, si affermi il contrario. "Siamo alla vigilia delle nomine, io sono un bersaglio, allora si deve dire che io non ho fatto niente", ha detto riferendosi (pur senza citarla) all'onorevole La Rocca Ruvolo.
"L'esposto contro di me? Considero un obbrobrio che un'istituzione (i sindaci) denuncino un'altra istituzione. Ma sul piano delle responsabilità sono con la coscienza a posto".
Ancora, Zappia ha detto che il disegno di legge uscito fuori qualche giorno fa dall'assessorato alla Sanità (quello che prevede il declassamento dell'ospedale di Sciacca ad ospedale di base) non approderà mai a niente. Ancora, a proposito dei reparti doppione tra Sciacca e Ribera, Zappia ha detto: "Ecco, quella è la riforma su cui puntare, perché i reparti doppione non devono esserci nemmeno tra Canicattì e Licata, quindi condivido che non debbano esserci tra Sciacca e Ribera. Ho rispettato l'attuale assetto legislativo".