ma ancora il palco che era stato collocato nella piazza Gerardo Noceto non è stato rimosso. E’ ancora lì e non si comprende per quale ragione posto che non ci risulta siano in programma altre iniziative nel quartiere che rendano necessario il mantenimento del palco. Non è una questione di mera opportunità legata al mancato utilizzo della struttura, ma un problema che già sabato scorso ha impedito a tre ambulanti di svolgere la giornata lavorativa. Sono arrivati a Sciacca ma non hanno potuto montare le loro bancarelle che solitamente occupano proprio lo spazio dove è stato collocato il palco. Temono che anche domani succeda la stessa cosa e che debbano perdere un’altra giornata di lavoro dopo avere affrontato, peraltro, i costi per arrivare a Sciacca, a cominciare dal carburante, oltre ovviamente al danno economico che sarebbero costretti a subire nuovamente. Sembra incredibile, eppure il rischio è concreto perchè come si evince dalle immagini realizzate questa mattina dal nostro operatore il palco non è stato ancora rimosso. A evidenziare il problema che riguarda tre ambulanti è stato questa mattina Pippo Cavallaro, sindacalista e rappresentante dei mercatisti che già in occasione del Festival Ducizza aveva manifestato dissenso rispetto alla decisione dell’amministrazione di anticipare al mercoledì la giornata di mercato tradizionale del sabato a Sciacca considerato, tra l’altro, che la piazza Noceto non era occupata da stand o altre strutture legate allo svolgimento del festival dei dolci ( le cui iniziative si sono svolte nelle ore serali). Di più. Ad opinione di Pippo Cavallaro, si sarebbe potuto coinvolgere i mercatisti nel contesto della festa e non solo svolgere il mercatino il sabato mattina, ma anche nelle ore pomeridiane. Acqua passata, ma proprio perché sono trascorse due settimane francamente appare inconcepibile che tre ambulanti trovino ancora occupato il loro posto, quello per il quale pagano il suolo pubblico, sol perché non si è ancora provveduto a rimuovere un palco. Mercatisti che evidenziano come il canone sul suolo pubblico che pagano a Sciacca sia tra i pù elevati e che da tempo lamentano una serie di problematiche sostenendo di avere ripetutamente chiesto, ma non ottenuto, un confronto con l’amministrazione comunale.