Un'idea iniziata per gioco, poi il passaparola si è fatto semore più intenso e l'interesse è via via cresciuto.
E così ieri, all'ora di pranzo, lo slargo tra piazza Inveges e piazza Purgatorio è diventato crocevia della più bella tavolata domenicale come quelle d'altri tempi, non solo tra amici, ma anche alla presenza di persone sconosciute, che oltre alla gastronomia hanno portato a tavola l'empatia. Ciascuno ha portato non solo qualcosa da mangiare (la pasta al forno ha vinto la medaglia d'oro) ma pur di esserci non ha esitato a portarsi una sedia e perfino il tavolo. Un evento che gli organizzatori hanno definito "pazzesco". Già il titolo ha dato l'idea di cosa si sarebbe trattato: "Aggiungi un posto a tavola", come nella bella commedia musicale di Garinei e Giovannini. Per i più raffinati, attratti dallo stile british, l'iniziativa è stata battezzata invece "Community party".
Seduti allo stesso tavolo turisti tedeschi e americani, membri di associazioni, cittadini, assessori, il sindaco e padre Giuseppe Marciante, l'arciprete di Sciacca, che in un evento dal titolo "Aggiungi un posto a tavola" non poteva certamente mancare. Tante persone che hanno condiviso il pranzo della domenica come in una grande famiglia. L'iniziativa aveva l'obiettivo di promuovere la solidarietà e la condivisione tra le persone. Dal Museo diffuso dei 5 Sensi, che ha lanciato l'idea, dicono con gioia che momenti come questi sono da replicare perché ci aiutano a essere una comunità ancora più compatta e, soprattutto, a stare bene.
All'appello di Viviana Rizzuto, presidente, hanno risposto "presente", dando vita ad un impegno congiunto, diverse associazioni locali, tra cui CESVOP, AVULSS, LILT - Lega Italiana Lotta ai Tumori Agrigento, CuciAMO Legami, COVOPRO, Clan “Guerriero della Luce - Sciacca 1”, InnerWheel, Cooperativa di Comunità, e tante donne attive nel settore sociale. Il Comune di Sciacca ha sostenuto questa iniziativa.
Ad aderirbi sono stati il pub Murphy e il ristorante Art Decò, oltre alla Basilica della Madonna del Soccorso. Tutti loro hanno generosamente fornito tavoli e sedie per l’evento. Offerti anche i dolci dal Bar Pierrot e le cassatelle siciliane da parte di Filippo Falautano. Un momento divertente e di convivialità diffusa. In una fase in cui il mondo intero conferma di essere decisamente malato, la valorizzazione dei rapporti interpersonali è l'unica via di fuga. Complimenti a chi ha immaginato questa manifestazione.