A segnalare il disagio è stato un cittadino del comune montano che, oltre ad averci fornito le immagini che state vedendo, ha spiegato alla nostra redazione quanto tale situazione di abbandono vada avanti ormai da tempo, da circa sei – sette anni, ma che in particolare, negli ultimi tre mesi, sia davvero insostenibile. Pare che la Piazza Berlinguer sia divenuta, ormai, sede di gente senza fissa dimora. A testimoniarlo, le tende ed i rifiuti di chi vive nell'area pubblica e che per riscaldarsi ricorre anche ad accendere dei fuochi. Situazione divenuta, oggi, anche oggetto di un'interrogazione dei consiglieri di minoranza del “Partito Democratico” e de “L’Alternativa”. “L’accampamento abusivo di Piazza Berlinguer e delle aree circostanti, insieme alla più grande Piazza De Gasperi, necessitano di bonifica immediata” scrivono nel documento congiunto i Consiglieri Abbruzzo, Tornetta, Sala, Castrogiovanni e Caruso, che chiedono un immediato intervento di pulizia straordinaria delle aree abusivamente occupate e trasformate in tendopoli, la rimozione dei rifiuti ed il ripristino del decoro delle due aree e del parco giochi, restituendole finalmente alla fruizione dei cittadini caltabellottesi. “Per troppo tempo - scrivono i consiglieri - l’Amministrazione comunale ha fatto finta di nulla, rimanendo indifferente di fronte al degrado, alle malsane condizioni igienico-sanitarie e ai pericoli di ordine pubblico derivanti da tale situazione, risultato questo di un’ azione politica e amministrativa inesistente, in grado solamente di ignorare il problema piuttosto che affrontarlo”. Sono tante le questioni da attenzionare: la pulizia delle piazze, la disinfestazione del sito, la rimozione dei rifiuti, l'installazione di nuovi cestini, la sistemazione della fontana e del parco giochi e degli annessi bagni pubblici, oltre al contrasto – come si legge nell'interrogazione - dei fenomeni di accattonaggio diffuso, dell’illecita occupazione di spazi pubblici e di episodi di violenza, anche legati all’abuso di alcool o all’uso di sostanze stupefacenti. Da rivedere, infine, anche il sistema della raccolta dei rifiuti in tutta la città, a quanto pare poco efficiente.