Una problematica questa che riguarda diversi comuni della provincia, recentemente ci siamo occupati del caso di Cattolica Eraclea con il sindaco Santo Borsellino che in occasione della conferenza stampa sulla sanità a Sciacca ha denunciato come nel suo comune dal primo di agosto scorso le famiglie non hanno un pediatra cui rivolgersi in caso di necessità, ma anche per una semplice ricetta. A Menfi il pediatra c’è, ma chiaramente non può da solo seguire le necessità della vasta utenza che comprende anche altri comuni del Belice.
Da mesi si attende l’arrivo di un secondo pediatra e sulla vicenda oggi prende posizione il gruppo consiliare Verso Menfi che ha presentato una interrogazione al sindaco per conoscere lo stato dell'arte relativo alla riassegnazione della seconda pediatra. Subito dopo le elezioni, scrive l’opposizione consiliare, il sindaco Clemente aveva dichiarato di avere acquisito i necessari chiarimenti e di avere individuato le iniziative da porre in essere per sollecitare l'intervento dell'Asp competente in materia. A distanza di mesi, aggiungono i consiglieri di opposizione, la città di Menfi continua ad essere servita da una sola pediatra che ha già raggiunto il massimale dei propri assistiti e non può acquisire ulteriori scelte, con gli inevitabili disagi che ne derivano per le famiglie costrette a far ricorso ai pediatri di altri comuni, anche a pagamento. I consiglieri comunali del gruppo Verso Menfi raccogliendo le loro preoccupazioni e ritenendo non più rinviabile la definitiva assegnazione di un secondo pediatra di libera scelta alla città di Menfi hanno presentato una interrogazione al Sindaco Vito Clemente chiedendo di attivarsi urgentemente presso l’ASP di Agrigento.