la sospensione di ieri è stata legata a problemi tecnici. Si risolve, in parte, la vertenza degli agricoltori di Sciacca e del comprensorio che ieri, tramite Copagri, avevano annunciato una manifestazione di protesta per domani mattina, ovviamente annullata. La stagione irrigua prosegue seppure non sia stato affatto superato il problema dell’inquinamento delle acque del Lago Arancio, principale fonte di approvvigionamento per gli agricoltori della zona. Soltanto come alternativa e grazie ad un sistema di bypass è stato possibile utilizzare l’acqua della diga Garcia, ma va superato il problema che riguarda il lago Arancio. Ieri sera il Consiglio Comunale di Sciacca ha approvato, con emendamenti proposti dai consiglieri di opposizione, il documento predisposto dall’assessore all’agricoltura Francesco Dimino e trasmesso agli assessori regionali all’energia e all’agricoltura.
Documento nel quale si ricostruisce quanto è successo dallo scorso mese di luglio, ossia lo stop all’utilizzo a scopo irriguo delle acque del lago a causa della tossicità delle alghe presenti. Problema che sembrava superato e, invece, nelle scorse settimane nuove analisi effettuate dall’Arpa hanno portato l’ASP di Agrigento a bloccare nuovamente l’utilizzo di questa importante risorsa idrica per l’agricoltura.
L’amministrazione e il Consiglio Comunale di Sciacca hanno ribadito nel documento trasmesso agli assessorati regionali competenti la gravità della situazione e l’urgenza di trovare soluzioni immediate che possano consentire l’irrigazione in un periodo strategico per alcune colture, tra cui arance e ortaggi, che necessitano di un costante apporto idrico soprattutto in considerazione delle temperature che rimangono al di sopra delle medie stagionali. Alla Regione vengono chieste immediate azioni volte a individuare le cause e risolvere la questione dell’inquinamento del Lago per evitare, come è successo, che il problema si ripeta in futuro. Si ritiene, tuttavia, che sia possibile prevedere forme di irrigazione sotto chioma con l’acqua del lago Arancio, come già autorizzato in altre aree della Regione.
Amministrazione e Consiglio Comunale di Sciacca chiedono la convocazione di un tavolo di concertazione con i comuni interessati, ai quali il documento è stato trasmesso stamattina per essere condiviso, e con la deputazione locale.