Alessandro Capurro dunque insiste, e lo fa traendo spunto proprio dai contenuti del celebre ddl trapelato dall'assessorato alla Salute, intravedendo un orientamento di massima che potrebbe culminare con una scelta politica. A sostenere il progetto, durato a Sciacca dal '96 al 2009, sarebbe la Banca del Cordone Ombelicale.
Così poi Capurro sulle firme prima apposte e poi ritirate dai sindaci sull'esposto preparato dal Comitato civico per la Sanità: "Secondo me erano in buonafede, non avevano capito cosa stavano firmando". Capurro ha dubbi anche sul ricorso ad un esposto alla magistratura: "In questa fase bisogna puntare sulle interlocuzioni politiche".