Presieduto da Gianni Scerbo, il neonato comitato di quartiere si propone di portare avanti delle iniziative in favore di tutta la zona, formulare proposte per la creazione di servizi di interesse collettivo, ma soprattutto affrontare ed avviare a soluzione diverse ed annose problematiche per il miglioramento delle condizioni di vita dell’intero quartiere, dal servizio idrico alla viabilità, dalla illuminazione alla scerbatura. L'iniziativa non a caso nasce a seguito della mancata risoluzione degli annosi problemi del servizio idrico. La zona di via Enea, dove ci sono una trentina di famiglie residenti, è quella dove da anni si registrano problemi quotidiani di approvvigionamento idrico, con interi nuclei familiari in difficoltà e spesso costretti a ricorrere all'acquisto di acqua da privati in assenza del servizio alternativo tramite autobotte che dovrebbe invece garantire il gestore. Solo in occasione di forti proteste e minacce di ricorrere all'autorità giudiziaria in passato è stato possibile ottenere un servizio per far fronte alle esigenze della popolazione residente. Adesso gli abitanti, alcuni dei quali in passato si sono pure rivolti alle forze dell'ordine per segnalare i disservizi idrici nonchè il mancato e definitivo intervento per migliorare la situazione infrastrutturale della rete, confidano in un costante dialogo e in una proficua collaborazione con l'amministrazione comunale e con Aica, l'azienda che gestisce il servizio idrico in città.