adibito a somministrazione di cibi e bevande situato in località Cala Pisana che fu oggetto di un accertamento nel 2021. Controllo che scaturì da un esposto di un cittadino e che permise alla Polizia municipale di accertare che la struttura era completamente abusiva, scaricava i reflui nei bagni direttamente in mare, rubava attraverso un appresamento illecito l'acqua al servizio del cimitero e deteneva alimenti (pesci, molluschi e salse e preparati per primi piatti) in cattivo stato di conservazione.
I titolari del chiosco sono due coniugi. La donna è stata condannata a 4 mesi di arresto per il cattivo stato di conservazione mentre, per il furto d'acqua, il marito è stato condannato a 16 mesi e 20 giorni di reclusione, come richiesto dalla pubblica accusa, rappresentata in aula dal dottor Salvatore Vella.